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La nostra storia, un lungo cammino

La nascita di GastroTicino risale all’inizio del Novecento (1904) quando alcuni esercenti di Lugano s’incontrarono e decisero di unirsi in associazione, chiamata in seguito Società esercenti e albergatori.

Società che, col passare degli anni, si strutturò in sezioni, grazie all’adesione dei colleghi del Sottoceneri e del Sopraceneri. L’associazione acquistò molta importanza con il decreto cantonale del 25 novembre 1935 che obbligava i futuri esercenti a frequentare un corso, con relativi esami finali, per l’ottenimento del certificato di capacità.

Lo stesso decreto, diede incarico alla Società esercenti, dell’organizzazione dei corsi e della preparazione dei programmi.
Primo direttore dei corsi fu Lino Bustelli e il primo corso ebbe luogo all’Albergo Dante a Lugano nel 1938. Dal 1964 gli subentrò Enrico Balestra che rimase in attività fino al 1985; dopo di lui Marco Meroni, Fausto Quattrini, dal 2000 al 2006 Fabio Bernaschina, fino all'attuale Gabriele Beltrami.

Tappa fondamentale per la Federazione, fu la costruzione dell’attuale palazzo di via Gemmo 11, inaugurato nel gennaio del 1974, e promosso dall’allora presidente Basilio Pedrini. 

Oggi GastroTicino è partner di diverse associazioni ed enti, e punto di riferimento per le decisioni politiche del settore.

 

Basilio Pedrini ed Enrico Balestra a destra

Sede stabile: il palazzo di GastroTicino
Tappa fondamentale per la Federazione, fu la costruzione dell’attuale palazzo di Via Gemmo 11 a Lugano, inaugurato nel gennaio del 1974. Il progetto per un “Centro professionale degli esercenti” fu voluto con determinazione dal presidente Basilio Pedrini, eletto nel 1958, e da Enrico Balestra.

Una vera e propria “casa degli esercenti” che ai tempi fu una primizia per l’intera Svizzera. Un centro dover organizzare i corsi per l’ottenimento del certificato di capacità (i primi duravano tre settimane), ma dove poter anche coordinare tutta l’attività del settore.

Ristrutturazione… sostenibile
Seconda tappa importante nello sviluppo della federazione è stata quella del 1997, quando il palazzo di GastroTicino venne rinnovato applicando soluzioni innovative nel campo del risparmio energetico. Interventi moderni di grande impatto sia verso i giovani che frequentano la scuola professionale che verso i futuri membri e operatori della Federazione.
Soluzioni tecniche talmente innovative che nel 1998 valsero a GastroTicino il “Premio Solar”.

Il progetto di rinnovamento è stato quindi studiato con grande sensibilità verso i problemi del risanamento energetico, tenendo conto però dei costi d'investimento e delle difficoltà legate agli interventi di ristrutturazione. 

L'intervento di ristrutturazione si può riassumere in tre opere principali.

1. Protezione dell'involucro
Rivestimento totale dell'edificio con lastre d'alluminio di cm 100 x 100, facciate ventilate con nuovo isolamento termico, sostituzione dei vecchi serramenti in legno con serramenti in alluminio a tagli termico con doppi vetri isolanti, rifacimento e isolamento termico dei tetti piani con un giardino pensile sui tetti bassi delle aule.

2. Miglioramento del comfort interno
Ristrutturazione interna degli uffici e un impianto di ventilazione che attraverso i nuovi soffitti ribassati dei corridoi, immette aria naturale raffreddata (non climatizzata) negli uffici, nella mensa e nel bar per garantire nei mesi estivi un comfort interno ottimale.

3. Risanamento energetico dell'edificio
Il risanamento energetico dell'edificio prevede un risparmio passivo dell'energia con l'isolamento termico dell'involucro e con la sostituzione dei serramenti.
Il progetto, inoltre, si caratterizza per un risparmio attivo dell'energia con due interventi che riguardano la produzione di acqua calda e la produzione di energia elettrica, attraverso degli impianti solari integrati nella facciata sud. 

Impianti solari
L'impianto solare termico è stato integrato nei parapetti della facciata sud in modo da fungere da pannello di protezione e di rivestimento dell'involucro.
Il collettore solare con piastra assorbente in alluminio, produce acqua calda per una potenza di circa 36'500 kWh all'anno.
La produzione di energia elettrica avviene con dei moduli fotovoltaici speciali della Siemens, in silicio monocristallino, che fungono da Brise-Soleil mobili e che automaticamente inseguono l'andamento del sole durante tutto l'arco della giornata e delle stagioni.
Questo sistema permette di ombreggiare i serramenti in modo ottimale e di produrre elettricità pari a circa 3500 kWh all'anno, sufficiente a coprire l'energia necessaria per l'illuminazione dell'intero stabile. 

Impianti solari

La casa degli esercenti ieri e oggi: nel 2020 acquistato il terreno

1974
2021
Il terreno a Breganzona

Gli impianti solari della facciata sud svolgono sia la funzione di apporto energetico attivo, sia di rivestimento e di protezione solare della facciata, integrandosi completamente nel disegno architettonico dell'edificio. Quindi una vera "facciata solare" capace non solo di produrre energia, ma di esprimere architettonicamente la propria funzione.
Il colore bianco delle facciate oltre a contribuire ad un minor surriscaldamento dell'alluminio nei mesi estivi, si contrappone alle costruzioni circostanti, accentuando il carattere pubblico della costruzione.

Oggi dopo continui interventi la sede è moderna e anche punto di riferimento per enti e associazioni della zona che non dispongono di una sala riunioni.
Per garantire anche in futuro lo svolgimento delle proprie attività, nel 2020 GastroTicino ha acquistato dalla Città di Lugano il terreno sul quale sorge la propria sede, costruita grazie a un diritto di superficie valido per mezzo secolo.
 

Breganzona: terreno prima della costruzione della sede di GastroTicino

Giornata storica per GastroTicino

L’Assemblea straordinaria dei delegati ha approvato oggi il credito di 4,5 milioni per l’acquisto del terreno sul quale sorge “la casa degli esercenti”. Al termine si è svolta una cerimonia davvero carica di emozione: GastroTicino ha scelto di dedicare le aule principali della Scuola esercenti ai compianti Basilio Pedrini ed Enrico Balestra, ai quali si devono l’idea e l’impegno per la costruzione della sede della federazione esercenti-albergatori.

“Ci sono anni - ha sottolineato il direttore Gabriele Beltrami - che si possono definire storici per la nostra associazione. Il primo è il 1974 quando si inaugurò quella che fu definita la “casa degli esercenti”. Il secondo fu il 1998 quando si investì per la ristrutturazione di questo palazzo fortemente voluto dal presidente Basilio Pedrini e dal direttore Enrico Balestra. Il terzo è il 2020 perché a 116 anni dalla sua fondazione, GastroTicino festeggia l’acquisto del terreno sul quale sorge il nostro palazzo”.
“Un passo di estrema importanza per il settore - ha aggiunto il presidente Massimo Suter - perché dimostra quanto GastroTicino tenga alla formazione e alla messa a disposizione dei soci di servizi sempre più performanti”. In questo senso Suter - ringraziando le autorità cittadine e l’assemblea - ha messo in risalto anche il valore “politico” della decisione dei delegati, che ha fatto seguito a quelle del Municipio di Lugano e del Consiglio comunale: una vendita che suona anche come atto di fiducia verso un’associazione che lavora ogni giorno per elevare il livello della formazione nel settore e si batte per i diritti dei propri membri.
“Siamo anche orgogliosi di aver compiuto quasi un nostro dovere, nei confronti di chi aveva creduto con forza nel futuro dell’associazione. In particolare, Basilio Pedrini  ed Enrico Balestra, i quali avevano intuito che per far crescere la federazione e la scuola, occorresse garantire stabilità al segretariato e ai corsi”.

Alla cerimonia dedicata a Basilio Pedrini ed Enrico Balestra, hanno partecipato: da sinistra Gabriele Beltrami (direttore di GastroTicino), Marco Borradori (sindaco di Lugano), Enea Pedrini (figlio di Basilio), Marco Galli (presidente del Patriziato di Gerra Gambarogno), Massimo Suter (presidente di GastroTicino).

Cenni storici
I corsi per il conseguimento del Certificato di capacità (oggi Diploma cantonale), nei primi decenni del secolo scorso erano organizzati a turni annuali. A Lugano per diverso tempo all’Albergo Dante (dove nel 1938 si svolse il primo corso in assoluto), poi all’Albergo Aurora e, infine, all’Albergo Unione. A Bellinzona sedi del corso furono gli alberghi Casa del Popolo e Unione, mentre a Locarno l’Albergo Sonne, l’Albergo Verbania, il Grand Hotel e Campo felice a Tenero. Da notare l’importanza che si doveva dare alla scelta di questi locali che non solo dovevano essere idonei, ma anche situati il più vicino possibile alle Stazioni ferroviarie, perché il 99% dei partecipanti ai corsi, arrivava col treno. E così - trasportando il materiale d’insegnamento, lavagne comprese - si arriva fino al 1974 quando fu inaugurata la sede di GastroTicino. Una vera e propria “casa degli esercenti” che ai tempi fu una primizia per l’intera Svizzera. Un centro dover organizzare i corsi per l’ottenimento del certificato di capacità (i primi duravano tre settimane), ma dove poter anche coordinare tutta l’attività del settore.

RITRATTI

Basilio Pedrini
Basilio Pedrini aveva 24 anni quando negli Anni 30 assunse la conduzione dell'omonimo bar gelateria in via al Forte a Lugano, dove per più di 30 anni dette la sua impronta portando sempre qualcosa di nuovo, coadiuvato dalla moglie Germana. 
Eletto presidente degli esercenti negli Anni 60, lasciò la conduzione del suo bar-gelateria ai figli, dedicando tutto il suo tempo, da pensionato, alla crescita della Federazione che, a quel tempo era, come si suol dire, a conduzione familiare.
Sotto la sua presidenza GastroTicino iniziò a imboccare il binario della modernità. Ma lui, lungimirante, piano piano incominciò a parlare di qualche cosa che allora - come ricordava il direttore Enrico Balestra - sembrava essere solo un sogno: l'idea della costruzione di uno stabile nel quale collocare tutto quanto poteva servire alla Federazione, una vera e propria casa degli esercenti. Ci furono dei momenti duri per le diverse opinioni, come i dibatti sul luogo di costruzione di questo centro.
Ma, forse, la spinta definitiva per la nuova sede venne dall'offerta da parte del Comune di Lugano, con l'allora sindaco Ferruccio Pelli, di aiutare e di mettere a disposizione un diritto di superficie per 60 anni, più la possibilità di affitto del terreno per altri 30 anni.
E così nacque una sede moderna con attrezzature adeguate ai corsi professionali e ai corsi per apprendisti cuochi, gli uffici della Federazione, della Fiduciaria esercenti, dell'AVS e degli Assegni familiari. All'inaugurazione del gennaio 1974, l'orgoglio di Basilio Pedrini è stato quello di poter dire: "Siamo stati i primi della Svizzera a portare a termine quest'opera e soprattutto senza chiedere un sussidio allo Stato".
Il 14 maggio 1981 lasciò la presidenza, ma fu sempre vicino alla Federazione e, come membro onorario, portò con voce pacata preziosi consigli alle assemblee annuali, non mancando quasi giornalmente di far una visita al bar del nostro palazzo. Una presenza sempre importante tanto che fu chiamato a tagliare il nastro nella nuova sede, nel frattempo ristrutturata, e inaugurata nel 1998.

Enrico Balestra
Nasce a Gerra Gambarogno il 9 giugno 1920 e dopo le scuole obbligatorie, a soli 14 anni parte per Friborgo, dove inizia l’apprendistato di cuoco all’Hotel des Corporations. A 16 anni, supera a pieni voti gli esami, dopodiché rientra in Ticino iniziando il suo primo impiego a Bellinzona, tornando di nuovo oltre Gottardo per lavorare in alberghi di prima categoria. Assolto il servizio militare nella sussistenza, verso la fine del 1940 Balestra è chiamato a dirigere l’Albergo ristorante Casa del Popolo a Bellinzona che in cinque anni porta a livelli di eccellenza. Nel 1954 si mette in proprio, rilevando il ristorante con alloggio Maxim, in Via Petrarca a Lugano.
In vigore da diversi anni l’obbligo di seguire i corsi per ottenere il certificato di capacità, “Rico” s’iscrive alla Scuola esercenti, che dirigerà poi a partire dal 1964 e fino al 1985.
Costruita nel frattempo la sede di Via Gemmo, grazie alle doti di coordinatore e al dinamismo di Balestra, la Scuola esercenti inizia a funzionare con soddisfazione di GastroTicino e della Divisione per la formazione professionale, con la quale Balestra intrattenne sempre un rapporto improntato a reciproca stima e massima collaborazione.
“Al termine della sua lunga attività professionale - spiega il direttore Gabriele Beltrami - Balestra fu nominato, per i suoi meriti, membro onorario di GastroTicino, e fino all’ultimo, ormai ultra novantenne, ospite della Casa Anziani di Gemmo (qui a 200 m), tutte le mattine passava a trovarmi in ufficio al terzo piano, per chiedermi se era tutto a posto, e poi scendeva di un piano alla GastroSocial per andare dal Dir. Mario Regusci per chiedere pure a lui se tutto era in ordine; in seguito, da noi rassicurato che si andava avanti bene, felice, ritornava nella sua camera ad attendere il giorno successivo, e questo fino alla sua dipartita  nel 2014”.

Lugano 21.01.2020

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